Vi sono due tipologie contrattuali che si possono attivare:
- Accordo di Sviluppo: per i programmi di grandi dimensioni (investimenti almeno di € 50 mln), è previsto l’Accordo di Sviluppo che riduce i tempi di istruttoria a 90 giorni (anziché 120). Un progetto è ritenuto di rilevanza strategica se si riscontra almeno uno dei seguenti elementi distintivi: un significativo impatto occupazionale, la capacità di attrazione degli investimenti esteri e la coerenza con le direttrici di Industria 4.0.
- Accordo di Programma: per gli investimenti che incidono in modo consistente sulla competitività dei territori.
L’investimento complessivo minimo richiesto è di 20 milioni di euro. Il Contratto di Sviluppo prevede le seguenti agevolazioni finanziarie:
- Contributo a fondo perduto in conto impianti;
- Contributo a fondo perduto alla spesa;
- Finanziamento agevolato;
- Contributo in conto interessi.
L’entità degli incentivi dipende dalla tipologia di progetto (di investimento o di ricerca, di sviluppo e innovazione), dalla localizzazione dell’iniziativa e dalla dimensione di impresa.
ACCORDI PER L’INNOVAZIONE (bando MISE ma fondi gestiti da Invitalia)
- Progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti nei seguenti settori:
– Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC);
– Nanotecnologie;
– Materiali avanzati;
– Biotecnologie;
– Fabbricazione e trasformazione avanzate;
– Spazio. - Imprese di qualsiasi dimensione, anche in forma congiunta tra loro e/o con Organismi di ricerca, fino a un numero massimo di cinque co-proponenti (contratti di rete, accordi di partenariati, consorzi costituiti);
- Ad oggi aperto solo per Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Toscana
- Spese e costi ammissibili non inferiori a 5 mln di euro e non superiori a 40 mln di euro, avere una durata non superiore a 36 mesi ed essere avviati successivamente alla presentazione della proposta progettuale al Ministero dello sviluppo economico
PROOF OF CONCEPT
- Finanzia programmi di valorizzazione finalizzati alla valorizzazione di uno o più brevetti attraverso progetti di Proof of Concept;
- Rivolto a università italiane, Enti Pubblici di Ricerca (EPR) italiani e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS);
- Finanziamento pari al 70% del totale dei costi ammissibili, entro il limite massimo di finanziamento di € 40mila per PoC e € 320mila per il programma di valorizzazione.
PON CULTURA E SVILUPPO
Il Programma Operativo Nazionale “Cultura e Sviluppo” (PON) nasce con l’obiettivo di valorizzare e salvaguardare il patrimonio culturale delle regioni Campania, Basilicata, Calabria, Puglia e Sicilia.
La strategia del PON si articola su tre Assi che puntano a:
- rafforzare la domanda e l’offerta degli attrattori culturali e qualificare i servizi connessi alla fruizione turistico-culturale (asse 1)
- Favorire la competitività delle imprese del settore culturale (asse 2)
- Sostenere la gestione e l’efficienza del Programma anche attraverso il rafforzamento amministrativo dei soggetti pubblici coinvolti (asse 3)